LA CONFERENZA DI KAIROS AL SALONE DEL RISPARMIO 2024
Lo scorso 9 aprile, durante la quattordicesima edizione del Salone del Risparmio – l’evento organizzato da Assogestioni e dedicato al mondo del risparmio gestito – si è tenuta la conferenza di Kairos riservata agli operatori professionali dal titolo “EQUILIBRI SOSPESI: Nuove forze in gioco, alla ricerca del baricentro dei mercati”.
Ha aperto il consueto appuntamento annuale Guido Maria Brera, Chief Investment Officer, ricordando i 50 anni dalla leggendaria camminata del funambolo Philippe Petit, che nel 1974, sospeso su Manhattan, compì la “traversata dell’aria” tra le Twin Towers del World Trade Center. Una contingenza, quella dell’equilibrio precario, in cui metaforicamente si trovano oggi anche i mercati finanziari e l’intero sistema economico. Il responsabile investimenti ha sottolineato come i banchieri centrali ricordino degli acrobati, alle prese con scelte di politica monetaria che possono giocare un ruolo decisivo nella ricerca di un baricentro globale, in bilico su un filo che collega il vecchio e il nuovo mondo. Secondo Brera quello che si sta delineando è a tutti gli effetti un nuovo scenario caratterizzato dalla deglobalizzazione (con il cosiddetto reshoring, ovvero la reimportazione della produzione), da un aumento dell’inflazione, oggetto di contenimento da parte delle Banche Centrali e, infine, di una ripresa della crescita economica.
La parola è passata poi a Diego Saltarella, Head of Wholesale and Institutional Clients e per l’occasione moderatore, che ha sottolineato come in un contesto così dinamico e mutevole, sia imprescindibile una pianificazione oculata degli investimenti e l’adozione di strumenti adeguati ad affrontare sia il mercato obbligazionario che quello azionario. Con il contributo di Rocco Bove, Head of Fixed Income, si è analizzato lo stato di salute del mondo bond, che dopo aver vissuto nel giro degli ultimi due anni un processo di credit tightening senza precedenti, ora prospetta una normalizzazione della curva dei tassi.
Se per l’obbligazionario lo scenario sembra trovare un nuovo equilibrio, lo stesso non si può dire per l’equity. Su questo punto in particolare si è concentrata la seconda parte della conferenza, che ha visto sul palco la partecipazione di Alberto Tocchio e Riccardo Quagliotti, Portfolio Managers del nuovo nato di casa Kairos, KIS Innovation Trends: comparto azionario globale che si propone di identificare le società più performanti, innovative, dall’alto contenuto tecnologico e potenzialmente capaci di diventare leader del domani. I gestori hanno evidenziato i punti di forza ma allo stesso tempo di debolezza di un mercato azionario iperconcentrato che, per continuare la sua corsa, ci si immagina debba allargare la partecipazione al rialzo a nuovi temi/fattori e guardare a settori dai risvolti interessanti per gli investimenti come la salute, gli asset light e i modelli decentralizzati.
“Ma la vera sfida di equilibrio che si giocherà”, appunta in chiusura Brera, “sarà proprio la sostenibilità dei nuovi trend tecnologici”. Perché è fondamentale non sottovalutare gli impatti che la “fame” di datacenter, l’esplosione dell’Intelligenza Artificiale o il mining delle criptovalute stanno inevitabilmente avendo sul pianeta e sulle risorse naturali. “Una terza guerra mondiale è già in corso” sostiene, “quella tra uomo e natura e la finanza, se usata in maniera corretta, può essere l’arma vincente per trovare un baricentro sostenibile”.
