KAIROS VENTURES ESG ONE

KAIROS VENTURES ESG ONE

Kairos Ventures ESG One è un fondo FIA di diritto italiano di tipo chiuso e riservato a capital call e a distribuzione diretta. È il primo venture capital di Kairos e uno tra i primi fondi di VC sul mercato italiano che promuove i principi di sostenibilità, coerentemente con la strategia e la filosofia aziendale.

Investe in start-up e PMI innovative prevalentemente italiane – early e late stage – abbracciando quattro settori.

Il portafoglio è ampiamente diversificato con l’obiettivo di massimizzare i ritorni e minimizzare il livello di rischio. La durata del Fondo è di 10 anni.


Data di registrazione novembre 2021

Carta d'identità

  • tipologia

    Fondo di Investimento Alternativo (FIA) mobiliare chiuso

  • Stile di gestione

    Stile di gestione attivo, inteso come capacità di selezionare le opportunità di investimento grazie alla profonda esperienza del management team nel mondo delle start-up tech

  • Universo di Investimento
    Investe in start-up e PMI innovative italiane – early e late stage – almeno per il 70% del valore complessivo nei settori in rapida crescita quali:- B2B Digital Transformation (tra cui blockchain, 5G, big data, Internet of Things, AI);
    – Life Science (diagnostica, medtech, animal health);
    – New Space Economy (servizi e tecnologie per nano e microsatelliti);
    – Green Energy Technology (tecnologie per l’energia pulita e la transizione energetica, smart cities).
  • Obiettivo

    L’incremento del valore del patrimonio attraverso operazioni di investimento di media-lunga durata

  • Approccio ESG
    Il Comparto promuove caratteristiche ambientali e sociali ed investe parzialmente in investimenti sostenibili e, pertanto, è sottoposto all'obbligo informativo previsto dall'art. 8 del Regolamento (UE) 2019/2088. Ulteriori informazioni sono disponibili nella sezione sottostante Informativa sulla sostenibilità e nel prospetto.
  • Livello di rischio
    • 1
    • 2
    • 3
    • 4
    • 5
    • 6
    • 7

PER SAPERNE DI PIÙ

INFORMATIVA SULLA SOSTENIBILITÀ

Sustainability-related disclosures

INFORMATIVA SULLA SOSTENIBILITÀ

Sustainability-related disclosures

  1. Sintesi

    Kairos Partners SGR (di seguito la “SGR”) è consapevole dell’importanza delle tematiche ESG ed ha integrato i processi dedicati all’analisi e al monitoraggio dei parametri ESG.

    La politica di investimento del fondo chiuso riservato di diritto italiano denominato Kairos Ventures ESG One (di seguito il “Fondo”) si focalizza su imprese, nelle prime fasi di vita, operanti in settori e mercati caratterizzati dalle sfide tecnologiche e commerciali derivanti dalla ripresa post-pandemia Covid-19, ovvero: (i) healthcare e tecnologie per la salute; (ii) digitalizzazione, software, internet of things e artificial intelligence e cyber security; (iii) new space economy; (iv) rivoluzione verde, sostenibilità e transizione ecologica.

    Le tipologie di società target del Fondo, ovvero startup ad alto contenuto tecnologico e i settori di riferimento sopra indicati rendono la strategia del Fondo allineata ad alcuni degli Obiettivi di Sviluppo sostenibile (SDG).

    Il prodotto finanziario promuove caratteristiche ambientali o sociali, ma non ha come obiettivo un investimento sostenibile.

    Al fine della promozione delle caratteristiche ambientali o sociali del Fondo, all’interno del processo di investimento e monitoraggio viene svolta un’analisi sulle tematiche ESG delle società target del Fondo e si prevede il monitoraggio della attività in ambito ESG.

    La SGR si avvale sia di competenze interne dedicate, sia di consulenti esterni specializzati in ambito ESG quale fonte di dati e informazioni rilevanti sulla gestione dei processi ESG.

    Uno specifico indice di riferimento per il Fondo per il perseguimento delle caratteristiche ambientali e sociali non è stato designato.

    Scarica la sintesi 02.08.2024

  2. Nessun obiettivo di investimento sostenibile

    Questo prodotto finanziario promuove caratteristiche ambientali e sociali ma non ha come obiettivo un investimento sostenibile.

  3. Caratteristiche ambientali o sociali del prodotto finanziario

    Kairos Partners SGR, società di gestione del fondo chiuso riservato di diritto italiano denominato Kairos Ventures ESG One, è consapevole che le tematiche ESG (environmental, social, governance) sono sempre più importanti nel mondo di oggi e costituiscono un’opportunità, ma talvolta anche una minaccia, per l’economia globale. Lo sforzo di ridurre i rischi associati a questi fattori ha stimolato negli ultimi anni la ricerca di soluzioni innovative in tutti i campi e si prevede che porterà ad una crescita economica sostanziale nel medio-lungo termine.

    In tale contesto l’SGR ha integrato processi dedicati all’analisi e al monitoraggio di parametri ESG, consentendo di favorire ed accrescere la creazione di valore nel medio-lungo periodo.

    La SGR si è dotata di: i) una policy di gestione dell’Investimento Responsabile ii) di una procedura di investimento per il Fondo che tenga conto degli aspetti in tema di ESG (come indicato nella sezione 4) e iii) di strumenti interni, sviluppati al fine di analizzare le tematiche ESG delle società oggetto di potenziale investimento.

    Il Fondo promuove le caratteristiche ambientali e sociali elencate di seguito.

    Caratteristiche ambientali:
    – La mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici;
    – La protezione delle risorse naturali, tramite l’uso sostenibile e la protezione delle acque accompagnata dalla prevenzione e la riduzione dell’inquinamento.

    Caratteristiche sociali:
    – Lo sviluppo del capitale umano;
    – Il rispetto delle diversità;
    – La salute e la sicurezza sul luogo di lavoro.

  4. Strategia di investimento

    La politica di investimento del Fondo si focalizza su imprese (di seguito le “Società” o le “Startup”) operanti in settori e mercati caratterizzati dalle sfide tecnologiche e commerciali derivanti dalla ripresa post-pandemia Covid-19 e su opportunità derivanti dalle risorse del c.d. Recovery fund. Il Fondo avrà quale principale focus di investimento imprese innovative operanti nei seguenti settori: (i) healthcare e tecnologie per la salute; (ii) digitalizzazione, software, internet of things e artificial intelligence e cyber security; (iii) new space economy; (iv) rivoluzione verde, sostenibilità e transizione ecologica.

    Il Fondo intende qualificarsi come OICR che investe prevalentemente in startup o PMI innovative e, quindi, si prevede che tali investimenti rappresenteranno almeno il 70% del valore complessivo delle attività del Fondo risultanti dal rendiconto di gestione.

    Le operazioni di investimento rientreranno nella tipologia delle operazioni c.d. early stage e growth/expansion capital, intese come operazioni di investimento a sostegno delle imprese nei primi stadi di vita.

    Il Fondo ha adottato un processo di investimento responsabile, in linea con quanto definito all’interno della Politica di Investimento Responsabile della SGR e della Procedura di Investimento del Fondo.
    In particolare, il Fondo ha integrato nei propri processi e procedure di investimento specifiche attività finalizzate a promuovere le caratteristiche A/S, oltre a verificare il rispetto delle pratiche di buona governance delle società investite.
    Durante la fase di screening delle opportunità di investimento, il Fondo verifica che il settore industriale in cui opera la società Target non rientri nelle liste di esclusione adottate dalla SGR (si prega di fare riferimento alla risposta seguente per maggiori dettagli).
    Il Fondo ha sviluppato, con il supporto di consulenti esterni specializzati, uno strumento proprietario (“ESG Screening & Due Diligence Tool”) che consente al Fondo di effettuare un’analisi rispetto alla maturità di gestione delle tematiche ESG da parte delle società target e il potenziale contributo delle stesse alla promozione delle caratteristiche ambientali e sociali promosse dal Fondo. L’analisi viene effettuata attraverso una logica di materialità, che considera la settorialità, le dimensioni e l’operatività dell’investimento. Al fine di condurre tale analisi, il Team di Gestione si avvale del supporto, ove esso si ritenga necessario, di consulenti esperti ESG.
    Sulla base di tali analisi, vengono successivamente analizzati i rischi legati a temi ESG che sono presi in considerazione nelle analisi delle funzioni di risk management e inclusi all’interno dell’Investment Memorandum.
    Il Fondo, a valle del processo di investimento in una società, in funzione dello stadio di sviluppo della stessa e del settore/modello di business e nei casi in cui sia possibile (es. casi in cui si configuri come lead investor), identifica, oltre agli indicatori citati in precedenza, eventuali ulteriori aree di azione ESG da promuovere in collaborazione con la società partecipata e concorda con la stessa specifiche clausole ESG da includere nei contratti, attraverso le quali il Fondo si assicura l’allineamento tra la propria strategia di investimento responsabile e le attività della società oggetto dell’investimento.
    Al fine monitorare l’allineamento alle caratteristiche ambientali e sociali promosse, il Fondo considera la performance degli indicatori alle stesse associati. Il monitoraggio viene, quindi, effettuato nell’ambito del monitoraggio complessivo della società partecipata assieme, per esempio, ad indicatori di sviluppo del business e/o indicatori finanziari.
    Il Team di Gestione, eventualmente supportato da consulenti esperti ESG, svolgerà in modo continuativo l’attività di monitoraggio degli aspetti ESG, al fine di individuare in maniera tempestiva sia le opportunità da sviluppare, sia eventuali situazioni critiche da cui possa derivare un rischio. A tal proposito il Fondo ha adottato una procedura ad hoc per il monitoraggio e la gestione degli incidenti ESG rilevanti.

    Date le caratteristiche ambientali e sociali del Fondo e la strategia di investimento, il Fondo non effettua investimenti in Società operanti nei seguenti ambiti: i) imprese che svolgono attività economiche illecite (intendendosi per tali la produzione, il commercio o altre attività che siano illegali e/o illecite ai sensi della normativa applicabile al Fondo o alle società rilevanti, e/o applicabile a tale produzione, commercio o attività); (ii) imprese che ledono manifestamente i diritti umani nell’esercizio della propria attività; (iii) imprese attive nella clonazione umana; (iv) imprese attive nella produzione o commercializzazione di sistemi militari; (v) imprese attive nella produzione o commercializzazione di materiale pornografico; (vi) imprese attive nella produzione o commercializzazione di soluzioni elettroniche o programmi che siano specificamente congegnati per permettere illegalmente: l’accesso a network elettronici, e/o lo scarico di dati in formato elettronico; (vii) imprese attive nella ricerca e sviluppo di programmi, soluzioni elettroniche o altre attività che diano specifico supporto ad uno dei settori od attività sopra riportati.

    Inoltre, il Fondo non investe in:
    a) società coinvolte in attività riguardanti armi controverse;
    b) società attive nella coltivazione e nella produzione di tabacco;
    c) società che violino i principi del patto mondiale delle Nazioni Unite o delle linee guida dell’OCSE destinate alle imprese multinazionali;
    d) società che ottengono l’1% o più dei ricavi dalla prospezione, estrazione, distribuzione o raffinazione di carbon fossile e lignite;
    e) società che ottengono il 10% o più dei ricavi dalla prospezione, estrazione, distribuzione o raffinazione di oli combustibili;
    f) società che ottengono il 50% o più dei ricavi dalla prospezione, estrazione, produzione o distribuzione di gas combustibili;
    g) società che ottengono il 50% o più dei ricavi dalla produzione di energia elettrica con un’intensità dei gas a effetto serra superiore a 100 g CO 2 e/kWh.

    Infine, nell’ambito dei processi di disinvestimento delle Società, saranno analizzati i progressi inerenti alle tematiche ESG durante il periodo di gestione.

  5. Quota degli investimenti

    Ad eccezione della liquidità detenuta esclusivamente per esigenze di tesoreria e sfasamenti temporali nell’impiego delle risorse, il Fondo promuove le caratteristiche ambientali e sociali per almeno l’80% del patrimonio netto.

  6. Monitoraggio delle caratteristiche ambientali o sociali

    Con l’obiettivo di monitorare il rispetto di ciascuna delle caratteristiche ambientali e sociali promosse dal Fondo, sono stati identificati gli indicatori di seguito elencati.

    CARATTERISTICHE AMBIENTALI:
    – La mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici: % di elettricità acquistata e/o autoprodotta da fonti rinnovabili certificate/totale elettricità consumata;
    – La protezione delle risorse naturali, tramite l’uso sostenibile e la protezione delle acque accompagnata dalla prevenzione e la riduzione dell’inquinamento (applicabile solo alle aziende con uno stabilimento di produzione): Presenza di politiche ad hoc, che includano una descrizione di come vengono gestiti i temi all’interno dell’azienda (acqua, inquinamento).

    CARATTERISTICHE SOCIALI:
    – Lo sviluppo del capitale umano: % di dipendenti con un livello di istruzione elevato (laurea specialistica o superiore);
    – Il rispetto delle diversità:
    a) Presenza di politiche o iniziative per promuovere la diversità e l’inclusione di genere;
    b)% di dipendenti donna/totale dipendenti.
    – La salute e la sicurezza sul luogo di lavoro:
    a) tasso di infortuni sul lavoro con gravi conseguenze – esclusi i decessi – (n. infortuni sul lavoro con gravi conseguenze1/ore lavorative svolte * 1,000,000)
    b) tasso di infortuni sul lavoro registrabili (n. infortuni sul lavoro/ore lavorative svolte * 1,000,000)

    1 Si prega di notare che per la definizione di “infortunio con gravi conseguenze” si fa riferimento a quanto specificato all’interno dei Global Reporting Standards (GRI) relativamente all’indicatore 403.9: “infortunio sul lavoro con gravi conseguenze: Infortunio sul lavoro che porta a un decesso o a un danno da cui il lavoratore non può riprendersi, non si riprende o non è realistico prevedere che si riprenda completamente tornando allo stato di salute antecedente l’incidente entro 6 mesi.”

  7. Metodologie relative alle caratteristiche ambientali o sociali

    Il Fondo ha sviluppato, con il supporto di consulenti esterni specializzati, degli strumenti per l’analisi delle tematiche ESG delle Società target, sviluppato in funzione delle settori industriali dove operano le stesse.

    Sulla base di tali analisi, vengono successivamente analizzati i rischi relativi a temi di ESG che sono presi in considerazione nella analisi delle funzioni di risk management, anche tramite il supporto di società esterne specializzate.

    Nell’ambito delle attività di c.d. due diligence vengo inoltre definiti, nei casi in cui questo sia possibile (in funzione di stadio di sviluppo della società ed effettivo ruolo del Fondo nella compagine sociale della stessa), delle aree di intervento su temi ESG che posso essere di breve, medio o lungo periodo.

    Le attività svolte dalla Società su tematiche ESG, nei casi in cui sia possibile, vengono monitorare tramite le informazioni inviate dal management della società in funzione degli specifici accordi sottoscritti tra il Fondo e la Società stessa (per esempio concordando una previsione di attività specifiche in ambito ESG sulla base, anche, del settore di appartenenza).

    Il Fondo, in linea con quanto previsto dall’art. 7 del Regolamento SFDR, considera i principali effetti negativi delle proprie decisioni di investimento sui fattori di sostenibilità e si impegna a monitorare gli indicatori elencati nella Tabella 1 dell’Allegato 1 del Regolamento delegato (UE) della Commissione adottato il 6 aprile 2022 e successive modifiche, allo scopo di impegnare le società oggetto di investimento al miglioramento degli indicatori rilevanti per la loro attività.

    Inoltre, i seguenti indicatori sono utilizzati ai fini dell’esclusione delle aziende che non rispettano le caratteristiche elencate nei successivi paragrafi:

    PAI 4 Esposizione a imprese attive nel settore dei combustibili fossili;

    PAI 10 Violazioni dei principi del Global Compact delle Nazioni Unite e delle linee guida dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) destinate alle imprese multinazionali;

    PAI 14 Esposizione ad armi controverse (mine antiuomo, munizioni a grappolo, armi chimiche e armi biologiche).

  8. Fonti e trattamento dei dati

    La SGR si avvale sia di competenze interne dedicate, sia di consulenti esterni specializzati in ambito ESG quale fonte di dati e informazioni rilevanti sulla gestione dei processi ESG.

    Nell’ambito di tale contesto sono stati utilizzati, a titolo esemplificativo e non esaustivo, le seguenti fonti di riferimento nei sistemi informativi sviluppati tramite consulenti specializzati atti a supportare le analisi ESG delle Società: i) Sustainability Accounting Standards Board (SASB) ii) Global ESG Benchmark for Real Assets (GRESB) iii) S&P Global Rating.

    I dati vengo acquisiti sulla base delle informazioni fornite dal management della Società, in funzione degli accordi specifici previsti con la stessa.

    La percentuale di dati stimabili è funzione delle caratteristiche della Società e dal livello di interazione tra il management e il Fondo in funzione delle caratteristiche delle Società, per esempio, lo stadio di sviluppo imprenditoriale e il settore industriale nonché dal ruolo del Fondo (per esempio investitore di minoranza o maggioranza, presenza o meno di altri investitori).

  9. Limitazioni delle metodologie e dei dati

    La carenza di dati forniti dalle Società rappresenta un fattore limitante ai fini della promozione delle caratteristiche sociali o ambientali.

    Tale carenza appare verosimile data la specifica strategia di investimento del Fondo indirizzata in particolare a Società c.d. startup in fase di sviluppo c.d. early stage pertanto non strutturate, diversificate tra loro, con limitate risorse economiche e operative e, tendenzialmente, senza massa critica dimensionale che rende meno l’applicabilità di taluni parametri in ambito ESG.

    In considerazione delle dimensioni e della maturità delle società oggetto di investimento e della conseguente ridotta disponibilità di dati, il Fondo effettua attività di engagement nei confronti delle stesse.
    Al fine di ridurre tale rischio, nei casi in cui sia possibile, vengono concordati set informativi specifici con ogni Società sulla base delle caratteristiche delle stesse.

  10. Dovuta diligenza

    I processi interni predisposti prevedono una apposita attività di analisi delle tematiche ESG che vengono effettuati durante l’intera fase dell’investimento delle Società, a partire dalle analisi delle tematiche ESG a monte dell’investimento, al monitoraggio durante la gestione dell’investimento fino alla fase di dismissione.
    Per quanto riguardo le pratiche di buona governance, queste sono analizzate e valutate durante il processo di due diligence che tiene conto, fra gli altri, anche degli aspetti di governo societario, che includono, a titolo esemplificativo, il rispetto delle regole sui diritti umani e dei lavoratori, l’assenza di controversie legali e giuslavoristiche, le buone pratiche fiscali, ecc. A questo scopo, il Fondo non investe in società che presentano:

    1. situazioni di bancarotta, stato di insolvenza, soggezione a procedura concorsuale (e.g. amministrazione straordinaria) o situazioni analoghe previste dalle previsioni normative o regolamenti nazionali;
    2. situazioni in cui l’impresa target sia esclusa dal database “EDES”, gestito dalla Commissione Europea, per i motivi elencati all’Art. 136 del Regolamento UE/2018/1046 (e.g. evasione fiscale, frode);
    3. le seguenti situazioni in cui l’impresa target sia stata soggetta negli ultimi 5 anni:
      • l’impresa o i suoi rappresentanti siano stati condannati con sentenza definitiva per frode, corruzione, partecipazione a un’organizzazione criminale, riciclaggio di denaro o finanziamento del terrorismo, reati terroristici o reati collegati a attività terroristiche, istigazione, aiuto, complicità o tentativo di commettere tali reati; lavoro minorile e altre forme di tratta di esseri umani;
      • l’impresa sia stata condannata con sentenza definitiva o con decisione amministrativa finale per inadempienza agli obblighi relativi al pagamento di tasse o contributi previdenziali in conformità alla legge applicabile, a meno che non sia stato stabilito un accordo vincolante per il pagamento;
      • l’impresa o i suoi rappresentanti siano stati condannati con sentenza definitiva o con decisione amministrativa finale per gravi illeciti professionali, dove tale comportamento denota dolo o grave negligenza (e.g. concorrenza sleale, rendicontazione di informazioni fuorvianti, insider trading, etc.).

    Inoltre, nell’ambito del processo di due diligence, alla società target viene attribuito, mediante un modello interno, un punteggio sintetico che tiene conto della presenza di una serie di indicatori atti a verificare la bontà del modello di governance. L’investimento è effettuato solo nel caso in cui la società target raggiunga un punteggio minimo sufficiente.

  11. Politiche di impegno

    I processi di investimento predisposti per il Fondo favoriscono un’attività di education ed engagement con le Società dato, in particolare, lo stadio di sviluppo inziale.

  12. Indice di riferimento designato

    Non è stato designato un indice di riferimento per determinare se il Fondo è allineato alle caratteristiche ambientali e sociali.

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