Dopo l’appuntamento milanese è stata la volta di Roma: Kairos ha fatto il punto dei suoi 15 anni di storia con i clienti della capitale al convegno “Scenari e proposte di investimento”, che si è tenuto lo scorso 14 aprile.
A fare gli onori di casa Paolo Basilico, Presidente ed Amministratore Delegato del Gruppo che ha esordito ricordando la filosofia di Kairos: assoluta focalizzazione sui rendimenti dei portafogli attraverso una gestione attenta ai rischi ed alla volatilità.
Basilico ha descritto brevemente le principali tappe del percorso di crescita e i successi dell’azienda, che le consentono di mantenere la leadership tra gli indipendenti in Italia. Ha poi spiegato le nuove iniziative del Gruppo. Oggi Kairos, grazie anche alla recente partnership con Julius Baer Group, accanto alla qualità della gestione dei patrimoni, può offrire anche servizi di wealth management e di consulenza.
Insieme a Paolo Basilico, al convegno, sono intervenuti Guido Brera – Responsabile delle gestioni collettive, Rocco Bove – Responsabile obbligazionario ed Alessandro Fugnoli – Strategist di Kairos.
Guido Brera ha fatto una breve analisi del momento. “Negli ultimi tre anni abbiamo condotto scelte gestionali molto nette, che guardando indietro sono risultate vincenti: in questo 2015 siamo partiti positivi sul mercato azionario europeo ed italiano alla luce dell’attuale scenario, caratterizzato da Euro debole, petrolio cheap e Quantitative Easing europeo. Siamo però consapevoli di quanto il contesto rimanga fluido, soprattutto dopo un rally così importante e rimaniamo vigili perché crediamo che in corso d’anno la volatilità sia destinata ad aumentare”.
Sul fronte obbligazionario le sfide saranno più complicate. “Sino ad oggi abbiamo vissuto nel migliore dei mondi possibili e l’enorme liquidità ha diluito le differenze tra singoli mercati e stili gestionali” ha commentato Rocco Bove “Pensando al futuro sarà sempre più importante un approccio gestionale guidato dalla flessibilità in un contesto di tassi sostanzialmente a zero”.
Alessandro Fugnoli, Strategist di Kairos, ha preso poi la parola per suggerire come navigare in un mare di Quantitative Easing che “con i suoi pro e contro, è comunque una forma di ossigeno: viene da lontano ed è per sempre”. Insomma la politica monetaria è destinata a restare espansiva, almeno finché l’inflazione non salirà oltre il dovuto. Fugnoli ha chiuso l’incontro con una frase di Norman Mailer “C’è questa legge della vita, così crudele e così giusta, che impone di crescere o, in alternativa, di pagare un prezzo se si vuole rimanere immobili”.